L’effetto della temperatura esterna sui consumi di una EV

La mia Hyundai Kona ha compiuto 6 mesi ed in questo periodo di tempo ha percorso circa 30.000 kilometri, permettendo, oltre alle considerazioni fatte dopo i primi 100 giorni, di cominciare a valutare l’effetto del calo della temperatura esterna sui consumi.

Un primo esame sommario rivela una tendenza all’aumento dei consumi ma non è poi così chiara da poter essere misurata: rispetto alla media complessiva (riga rossa tratteggiata = 6,83 k/k) i valori dei singoli mesi (riga blu continua) risultano inferiori o superiori (i valori si leggono sull’asse verticale sinistro), ma il mix delle percorrenze autostradali e del carico della vettura era diverso. Gli scostamenti rispetto alla media (barre grigie riferite all’asse verticale destro) non sono perciò così indicativi.

Una situazione più chiara si ottiene invece isolando un singolo scenario; ho scelto il n°2, nel quale ho percorso circa un terzo dei km totali, ottenendo questo grafico:

Rispetto al valore medio dello scenario (7,22) la curva blu segue un andamento assai più continuo descrivendo una situazione in cui con le alte temperature l’autonomia media (462km) aumenta quasi del 10% (513km) mentre con il freddo diminuisce di oltre il 15% (389km).

Infine, sono rimasto sorpreso da quanto poco la temperatura influisca sui consumi autostradali (scenario 3) dove evidentemente la velocità più sostenuta e, forse, le tratte più lunghe che consentono di portare in temperatura la batteria, smussano l’effetto:

Trattandosi di medie pesate sui km, si sente molto l’effetto dei tanti kilometri fatti quest’estate a pieno carico sulle autostrade in pendenza del meridione; in ogni caso il degrado dell’autonomia dovuto alla temperatura non sembrerebbe arrivare al 5% mentre, anzi, nel mese di novembre i consumi su lunghe tratte autostradali sono stati migliori di quelli su brevi tratte su statali durante le quali il TMS non è riuscito evidentemente a riscaldare la batteria abbastanza rapidamente.

Ovviamente questi dati sono provvisori, in quanto raccolti solo nel primo semestre di vita, ma danno già una buona indicazione della “forchetta” in cui si muove l’autonomia della Kona; sarebbe utile che altri possessori li rilevassero per poter, ad esempio, confrontare l’affetto di diverse strategia di condizionamento della batteria stessa e la relativa efficacia.


2 risposte a "L’effetto della temperatura esterna sui consumi di una EV"

  1. Caro Gianni, non ho fatto analisi quantitative puntuali come le tue, ma la mia osservazione empirica sull’andamento dell’efficienza di Tesla Model 3 mi porta alle tue medesime conclusioni.

    Sono convinto che l’appiattimento dell’efficienza sulle tratte autostradali che osservi sia prevalentemente dovuto alla maggiore “diluizione” dell’incidenza dei consumi per il riscaldamento dell’abitacolo (banalmente in 10’ di autostrada si percorrono molti più Km rispetto al ciclo urbano, ma il consumo di energia per tenere l’abitacolo caldo é lo stesso). In questi giorni ho fatto dei test (sempre molto empirici) spegnendo il clima in città ed ho visto un recupero impressionante di autonomia. Ho la sensazione che il riscaldamento dell’abitacolo sia di gran lunga il maggior responsabile della partita di efficienza della mia auto. Che ne pensi?

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