Vacanze brevissime quest’anno, dunque resoconto sintetico.
ESSENZIALI
Auto ed equipaggio: Hyundai Kona MY18, 64kWh, luglio 2019, 190.000 km, 3 adulti, 3 valigie

DIARIO DI VIAGGIO
- Tappa Lucignano – comprende anche la gita in montagna per andare a prendere mia figlia a Radicofani (AR), circa 50+50 km in mezzo alle colline toscane
- Tappa Prenestina – i primi 700 km vanno sempre via in souplesse, è dopo che diventa più dura…
- Tappa Battipaglia (Pontecagnano) – traditi dalla Ionity completamente fuori servizio, mentre pensavo che la crocetta rossa si riferisse a UNA delle stazioni, tocca cercarne un’altra. Ma non rinunciamo né alla pizza della pizzeria Posillipo né alle mozzarelle di Jemma; ripartiamo riforniti (in tutti i sensi) alle 21:20
- Tappa Rende – la Calabria non si smentisce mai: lunga e nient’affatto risparmiosa
- Tappa Giarre – grazie all’intuito della mia co-pilota che pensa di controllare gli orari dei traghetti, arriviamo all’imbarco esattamente in orario (sperando che i limiti di velocità nell’ultimo tratto siano solo formali)
- Tappa Noto – non sarebbe necessaria ma siamo arrivati alle 6 del mattino, un orario decisamente poco urbano anche per chi va a casa di amici…
- Tappa Milazzo – segnalata “sull’autostrada” ma non è vero, è in un parcheggio piuttosto isolato in un quartiere industriale. Purtroppo questa volta sbagliamo i tempi e ci tocca attendere un’ora e mezza per il prossimo traghetto; colpa mia che, complice la abbondante cena di commiato mi sono vergognosamente appinnicato mentre caricavo
- Tappa Salerno – ultima sosta che richiede l’uscita dall’autostrada; impossibile non domandarsi quante di queste stazioni in mezzo al nulla diventeranno “stranded assets” quando – come è inevitabile – tutte le aree di servizio autostradali e tutti i centri commerciali saranno dotati di fast?
- Tappa Prenestina – finito questo rifornimento paghiamo l’unico scotto-coda di tutto il viaggio con rallentamenti continui tra Roma e Firenze, una vera noia ma in compenso, ci hanno guadagnato i consumi! Il cruise control adattivo è una manna, ma gli idioti che approfittano della distanza di sicurezza per fare slalom deficienti lo rendono addirittura pericoloso. Se le maledizioni funzionassero, ci sarebbero una mezza dozzina di crateri in questo tratto autostradale…
- Tappa Arno – è l’unica occasione in cui ho trovato tutte le quattro prese esistenti occupate; mi accingevo ad attendere quando un signore olandese mi ha lasciato il posto perché aveva finito. Ma a tassi di occupazione così bassi quanto ci mettono gli operatori a rientrare dell’investimento ? Quanto sono contento di non occuparmi di ricarica consumer…
COMMENTI
“Chi te lo fa fare?” Me lo ha chiesto più di uno, soprattutto tenendo conto del fatto che mia moglie non gradisce guidare in autostrada. La risposta è “Nessuno” è ovviamente solo un gioco, ma diciamo che la scelta di tempi dell’andata (partenza la mattina presto) è stata più premiante di quella del ritorno (partenza la sera tardi dopo abbondante cena) dunque lezione per il futuro…
Mi piacerebbe riuscire a completare il viaggio in meno di 20 ore, traguardo che ritengo possibile con una combinazione di:
- auto di maggiori dimensioni, per potersi sdraiare durante le ricariche
- completamento della dotazioni di fast delle AdS, per non dover uscire mai dall’autostrada
- più accurato calcolo dei tempi, per evitare tempi di attesa al traghetto
Ritengo invece che la velocità di ricarica sia irrilevante: abbrevierebbe le soste e di conseguenza anche le pause di riposo, già al minimo indispensabile per una guida singola. Aiuterebbero invece in caso di alternanza alla guida.
SPESA
Il viaggio mi è costato circa 210 euro di EE: viaggiando a gasolio ne avrei spesi circa 400 (pagando il gasolio €1,80/lt. invece della media di €2,00 che è comune in autostrada)
CONCLUSIONI
Anche i viaggi lunghi si possono tranquillamente fare con un’auto elettrica, con tempi di percorrenza del tutto simili a quelli di un’auto termica e risparmiando la metà della spesa di carburante.
Chi potrebbe e non lo fa è un pollastro, i petrolieri ringraziano!