Quando le imprese decidono di affrontare il tema di elettrificare la propria flotta (e sempre più numerose sono quelle che lo stanno facendo) si accorgono immediatamente che si stanno muovendo su un terreno a loro poco familiare.

Abbiamo pensato di riassumere il percorso a nostro modo di vedere più lineare:
- Scelta dei veicoli – i criteri principali sono autonomia e budget, tenendo conto del fatto che maggiore la dotazione di batterie (e perciò maggiore l’autonomia), maggiore il peso del veicolo a vuoto e maggiore il suo costo, dunque bisogna trovare il giusto compromesso. Saranno da prendere in considerazione esclusivamente veicoli dotati di prese di ricarica standard in Europa (Tipo2 per CA e CCS2 per CC) preferendo, laddove possibile, chimiche che garantiscano un elevato numero di cicli di carica/scarica
- Pianificazione dell’infrastruttura di ricarica – il mezzo commerciale di solito può essere ricaricato in sede, dunque è importante che l’infrastruttura preposta sia in grado di erogare l’energia necessaria a ricaricare al 100% le batterie ogni notte; un ruolo importante possono giocare (soprattutto in caso di limitazioni nella potenza disponibile. vedi dopo) sistemi di multiplexing che distribuiscano il prelievo di energia su tutto l’intervallo di tempo disponibile, riducendo i picchi di potenza. Inoltre quando le batterie diventano grandi (sopra i 400kWh) accanto alle stazioni in CA sarà necessario prevedere stazioni in CC per poter caricare in tempi accettabili, eventualmente in collocazioni strategiche rispetto alle piattaforme di carico delle merci.
- Pianificazione dell’infrastruttura di alimentazione – basterà la Bassa Tensione o bisognerà passare in Media? In quest’ultimo caso sarà necessario prevedere tempi e costi maggiori per la realizzazione della cabina di trasformazione.
- Pianificazione delle opere civili ed elettriche necessarie (con un occhio alla facilità di manutenzione futura e alle eventuali implementazioni successive della rete): le stazioni saranno installate a muro o stand-alone? Come progettare il percorso dei cavidotti? Come proteggere le stazioni da danneggiamenti accidentali? Come disporre gli organi di protezione (senza dimenticare le protezioni da sovratensione)? Come pianificare accessi ed uscite dalle piazzole di ricarica?
Naturalmente, aziende come OneWedge sono in grado di aiutarvi nello sviluppo di questo tipo di progetti, oltre a fornire sia i sistemi di ricarica da installare in casa, che soluzioni a noleggio a lungo termine per le ricariche intermedie lungo il percorso.