In un panorama disastroso per l’auto in Italia (dopo il crollo di oltre il 25% in settembre, ottobre flette per circa l’8% – speriamo siano ancora i postumi della sbornia NEDC >> WLTP) le elettriche offrono l’unico spiraglio di luce con un + 149% rispetto al 2017.
Il diesel cede oltre il 22% e praticamente scompare il metano, in ritirata di quasi il 63%; ne approfittano benzina (+22%) e ibride plug-in che quasi raddoppiano.
La curva di estrapolazione punta ora a sfiorare le 6000 unità elettriche nel 2018.
Tra i modelli segnaliamo oltre alla solita Leaf (che arraffa il 40% dell’intero mercato) anche una buona performance di Zoe che ritorna a vendere più della Smart. Su base annuale però la piccola due posti tedesca è ormai avanti alla francese grazie ad una ottima regolarità nel corso dell’anno.
Male le Tesla (addirittura Model X non è tra le prime 10) e piccoli ma regolari volumi (una dozzina di unità ciascuna) per le neofite i-Pace e Kona.