Ormai non vale quasi più la pena di sottolineare la profonda crisi che ancora attanaglia il settore auto, che in Agosto perde oltre il 27% sul 2019 e quasi il 20% nei primi otto mesi dell’anno.
Copione già visto e rivisto, con le motorizzazioni termiche che più che dimezzano le preferenze: in Agosto in Italia si sono vendute poco più di 38.000 vetture ad alimentazione fossile, mentre due anni fa si sfioravano le 75.000 !
Le motorizzazioni elettrificate in varie gradazioni compensano solo in parte questo enorme gap, passando dalle meno di 5.000 ad oltre 27.000, ma è chiaro che il “buco” resta importante.
Essendosi esauriti gli incentivi che, paradossalmente, restano attivi SOLO per le vetture inquinanti, il pronostico sulla fine dell’anno risulta falsato dalla possibilità che vengano rifinanziati ed in quali tempi: la curva punta ancora decisamente sopra le ottantamila unità il che ci porta a confermare il pronostico (rivisto) del mese scorso, e cioè 73.500 immatricolazioni nell’anno.
Tra i modelli si distinguono le 578 500e e le 324 e-Up! ma al terzo posto – sorprendentemente – troviamo 308 Model3, a smentire la “regola” che vede le consegne Tesla concentrate nel terzo mese di ogni trimestre. Oppure ci possiamo aspettare un Settembre straordinario per Tesla!
Da segnalare anche le 145 ID.4 e le 121 Mustang Mach-E.
Per quanto riguarda il parco circolante suddiviso per gruppi, continua ad avvicinarsi il momento in cui il parco Stellantis supererà il parco Renault (nonostante l’aiuto della piccola Twingo) ormai separati da meno di mezzo punto percentuale.
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