Un po’ in ritardo causa vacanze.
Un mese di luglio non brillante per l’auto in Italia, che lascia sul terreno quasi il 28% rispetto a due anni fa e quasi il 20% dall’inizio dell’anno.
Vendite in qualche caso più che dimezzate per le motorizzazioni tradizionali compensate in parte dalle immatricolazioni elettriche che, tutte insieme, moltiplicano le preferenze per quasi 9!
Le elettriche fanno benino (non benissimo): le nemmeno mille unità di due anni fa sono diventate oltre 5.000 sfiorando un tutt’altro che trascurabile 4,6% su base mensile e 3,5% da gennaio a luglio.
Per la prima volta mi pare che i numeri indichino che davvero il totale immatricolato potrebbe superare le 70.000 unità soprattutto se gli ultimi 4 mesi andranno forte come negli anni precedenti. Ho ritoccato dunque leggermente la mia previsione a circa 73.500 immatricolazioni totali 2021.

Questo mese la 500 stacca tutti: 883 consegne contro le 629 Twingo, ma poi c’è una voragine per arrivare alle 348 ForTwo e le 309 ID.3. Cumulate nell’anno le quasi 6.000 consegne di 500e sembrano ormai imprendibili per ForTwo (3.928) e Twingo (3.725); sempre tra le prime Model3 (3.125) anche perché si sa che Tesla i numeri li fa l’ultimo mese del trimestre. Per la prima volta da quando traccio questi numeri, Nissan Leaf non è tra le prime 10.
A livello di gruppi, ormai meno di un punto percentuale separa il parco circolante Stellantis da quello Renault, in discesa le quote degli altri, stabile VW

Fonte: UNRAE