Il mio 2022 elettrico

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Finiti i blocchi legati alla pandemia e ritornato a spostarmi come di solito, ecco un po’ di numeri che descrivono il mio 2022 elettro-motoristico, un anno finalmente rappresentativo:

Percorrenza

Quest’anno ho percorso 58.172 km, di cui 15.507 (cioè il 27%) in autostrada.

La distribuzione di questa percorrenza è stata quasi uniforme nel corso delle stagioni, e cioè 23% in inverno, 24% in estate ed il resto (53%) nelle due mezze stagioni.

In questo grafico tutti i valori sono destagionalizzati (sono cioè i totali degli ultimi 12 mesi).

Si vede bene che la percorrenza (linea grigia, asse dx), dopo gli stop&go della pandemia, è ritornata ai miei valori consueti di circa 55.000 km/anno, e anche la percentuale di ricariche domestiche, dopo un periodo nel quale è arrivata intorno al 95% proprio perché facevo pochi spostamenti per lavoro, è ritornata attorno all’85% consueto (linea rossa, asse sx).

Le linee blu, entrambe riferite all’asse di sinistra. rappresentano invece la % di risparmio che è andata calando da aprile di quest’anno per l’aumento del costo dell’EE, pur rimanendo – su base annuale – superiore al 60% (l. continua). Praticamente nulla invece la variazione del risparmio se tengo conto del contributo SSP (l. tratteggiata), rimasta sempre un po’ sopra l’80%.

Consumi

Il consumo reale totale sui 12 mesi è stato pari a 6,89 km/kWh comprensivo di perdite di ricarica, corrispondenti a 441 km di autonomia (ricordo che in questo grafico il consumo è espresso in km/kWh perciò se la linea del grafico “sale” vuol dire che i consumi stanno migliorando).

Ho provato a mettere in rapporto l’evidente variazione nei consumi con un paio di eventi-chiave come la sostituzione della batteria di trazione (stellina: a luglio 2021 e ancora a luglio 2022) o il cambio delle gomme (pallino: agosto 2020 e dicembre 2022) ma onestamente non sono riuscito a vedere alcuna correlazione.

Ovviamente la temperatura esterna influenza molto l’autonomia, come si vede nel grafico di sinistra che rappresenta l’inviluppo dei consumi in questi 4 anni.

Quello del 2022 è oscillato tra i 7,18 km/kWh (pari a 459 km di autonomia) dell’estate (la cui media è depressa dall’agosto autostradale, altrimenti sarebbe superiore a 8,00 km/kWh) e i 6,36 dell’inverno (407). Nel grafico di destra ho riportato l’andamento stagionale storico dei consumi: se il valore massimo di autonomia è abbastanza simile tra un anno e l’altro, nel 2022 si vede bene come l’annata calda abbia fatto aumentare l’autonomia delle mezze stagioni (segmento verde) fino quasi a sovrapporsi all’autonomia estiva (segmento giallo).

Ricordo che TUTTI i consumi sono comprensivi di perdite di ricarica.

Sessioni di ricarica

Ho caricato l’EE che ho consumato in 227 sessioni, di cui 44 (19%) sono avvenute fuori casa e 183 (81%) alla mia wallbox domestica; se si esclude il mese di agosto (26 ricariche fuori casa), ho caricato alle stazioni pubbliche solo 1 o 2 volte al mese.

La distribuzione per energia invece è un po’ diversa, in quanto del totale di 8.444 kWh, solo 1.272 kWh sono stati caricati fuori casa (16%) ed il resto alla mia wallbox domestica.

Anche quest’anno non ho caricato l’auto tutti i giorni a casa (mediamente una volta ogni 2-3 giorni), per cercare di ridurre le mie perdite di ricarica mantenendo comunque la sicurezza di riuscire a completare i miei percorsi per quanto possibile senza dovermi fermare.

Se resta confermato l’andamento inversamente proporzionale tra perdite e dimensione della sessione di ricarica (grafico a sinistra) nel corso degli anni ho notato un peggioramento della prestazione complessiva (grafico di destra): nonostante sia passato da una sessione media (barre blu, asse sx) di 20 kWh a quasi 40, le perdite medie (linea rossa, asse dx) sono peggiorate, anche se non di molto, passando da circa il -9% a circa il -11%; può darsi che questo sia dovuto all’invecchiamento di circuiti, wallbox e batteria, anche se è bene ricordare che quest’ultima è stata sostituita per ben due volte, di cui l’ultima a luglio 2022.

Noto anche andamenti non immediatamente spiegabili, forse ascrivibili alle diverse performances delle batterie via via sostituite: l’efficienza davvero pessima nelle piccole ricariche nel 2021, o l’efficienza praticamente invariata tra secondo e terzo quartile nel 2020 e 2021.

Spesa

Ho speso in tutto €2.909, di cui €541 per i rifornimenti alle stazioni pubbliche e €2.368 per le ricariche domestiche; se tengo conto del contributo che riceverò per lo SSP del mio fotovoltaico, quest’ultima cifra scende a €767.

Se avessi continuato ad usare la mia auto diesel la mia spesa sarebbe stata di €7,830, dunque ho risparmiato circa il 63% (che diventa 83% se tengo conto del contributo SSP).

Per percorrere 100km dunque ho speso €5,00 (€2,25 con SSP) invece di €13,46.

Nella vita della mia Kona, da luglio 2019 ad fine 2022 ho ottenuto un risparmio nel costo del carburante pari a circa €15.000; di questo passo prevedo che al termine dei 5 anni, col solo risparmio sulla spesa di carburante l’auto si sarà più che ripagata il differenziale nel prezzo di acquisto (circa €20.000)

Interessante notare come il differenziale di spesa a mio favore in quest’anno molto particolare alla fin fine (anche senza tener conto del beneficio derivante dal fotovoltaico) sia AUMENTATO: questo è dovuto al fatto che sul costo dell’energia elettrica è possibile intervenire (ad esempio stipulando contratti a prezzo fisso o tariffe flat per i rifornimenti fuori casa), mentre il costo del carburante fossile è fissato unicamente dai fornitori.


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