Ben due persone diverse mi hanno segnalato questa sera la pubblicazione, sul sito Volkswagen, di un manuale su come procedere per realizzare una infrastruttura di ricarica per la propria flotta elettrica.
Con tipica metodicità teutonica, il manuale spiega con chiarezza gli elementi tecnici essenziali e dunque risulta una lettura utile da un punto di vista culturale. Quello che invece riesce meno chiaro è quale sia l’obiettivo di questo documento: la grande impresa infatti ha certamente già al suo interno le competenze (peraltro piuttosto di base) compendiate nel testo, mentre non crediamo che la piccola azienda intraprenderà mai questo sforzo.
In ogni caso, il problema resta il fatto che praticamente qualsiasi scenario di utilizzo “professionale” richiede stazioni per le ricariche occasionali situate FUORI dalle sedi aziendali; in altre parole, secondo Volkswagen, l’azienda ha due opzioni:
- avviare un business completamente estraneo al proprio, installando e gestendo una rete di costose stazioni di ricarica fast
- affidarsi ad un operatore indipendente
In questo secondo caso, però, a tutti i problemi di installazione e scelta dei dispositivi ci penserà l’operatore ed, essendo il suo mestiere, c’è da augurarsi che non abbia bisogno dei consigli di una azienda che – pure essendo enorme – non è certo specializzata in sistemi di ricarica.
A noi di OneWedge fa piacere che una Casa blasonata come Volkswagen partecipi allo sforzo di creare cultura su questo tema e, ai lettori del manuale, consigliamo di investire altri dieci minuti per leggere anche la nostra proposta.