L’anno ormai si avvia a concludersi, e quello che dicevamo a gennaio alla fine si sta avverando: puntuali come un orologio, le immatricolazioni di BEV chiuderanno a 70.000 unità anche se subito dopo le vacanze sembrava che questo valore potesse essere superato.
A parte il patentino da Nostradamus, anche questo numero conferma che il mercato si trova in una fase che è completamente strozzata dall’impossibilità da parte del lato Offerta di soddisfare le richieste del lato Domanda, un trend che – temo – si ripeterà anche l’anno prossimo.
Ma la palla di cristallo resta nell’armadio ancora per un paio di mesi anche se una scommessa in corso con qualcuno ce l’ho già.
Questo mese ricalca pari pari il copione dei mesi precedenti: le BEV hanno messo a segno il tasso di crescita maggiore di tutte le motorizzazioni (+550%) ma la curva dei 12 mesi si sta ingobbendo e non c’è ragione di pensare che possa superare le 70.000 unità, abbandonando l’andamento esponenziale puro.

Anche le curve discendenti dei motori più tradizionali proseguono la loro discesa, proiettando tra 12 mesi meno di mezzo milione di immatricolazioni tra benzina e diesel: in particolare il motore diesel, che ad inizio 2019 sfiorava il milione di immatricolazioni in un anno, a fine 2022 potrebbe scendere sotto le centomila.

Tra i modelli, segnalo che, per la prima volta da quando è apparsa sul mercato italiano, la Renault Zoe non entra nelle prime dieci EV più vendute, sicuramente un segno dei tempi.
Renault comunque si mantiene capolista nel parco circolante in Italia, grazie al fatto che il suo lineup si va via via arricchendo, mantenendosi sopra il 20% del circolante, oltre un punto sopra la rivale Stellantis che accusa un mese non brillantissimo per 500e che, pur essendo in testa alle immatricolazioni di Novembre, non ha stra-fatto.

Sostanzialmente assente Tesla che però sappiamo consegnare soprattutto nel terzo mese di ogni trimestre e dalla quale ci aspettiamo un dicembre importante; resta comunque evidentissimo dal grafico appena sopra che la sua quota di mercato totale in Italia è ormai insidiata molto da vicino da quella del gruppo Volkswagen.
Fonte: http://www.unrae.it