Immatricolazioni settembre 2019

Tira un bel sospirone di sollievo l’auto a settembre con un quasi +13% che non si vedeva da un bel po’; è pur vero che il confronto beneficia di un settembre 2018 depresso dal passaggio al ciclo WLTP che rallentò le immatricolazioni perché molte auto non erano ancora in regola, ma depurando di questo effetto resta pur sempre un ottimo +6,4%, quasi sufficiente a colmare il ritardo accumulato da gennaio sul periodo equivalente del 2018, ritardo che in effetti si ferma a -1,9%.

Tutte le motorizzazioni (tranne il diesel) mettono a segno un ottimo mese (benzina +30%, GPL +50% e per una volta la stella del mercato non sono le BEV, che pure registrano un rispettabilissimo +156%, ma le PHEV che portano a casa uno stellare +354% seguito dal (redivivo) metano con +186%).

Le elettriche viaggiano ormai intorno alle 9.000 immatricolazioni su base annua, con un tasso di crescita anno su anno intorno al +120%. Senza decise accelerazioni sulle consegne (poco probabili considerando che la crescita trimestrale sequenziale è tornata negativa) è difficile che si vada molto al di là delle 11.000 unità nel 2019, il che sarebbe comunque un ottimo risultato rispetto allo scenario base di circa 7.300 unità che elaborammo a inizio anno.

Tra i modelli, Tesla Model 3 sta stracciando tutti: le 325 consegne di settembre la portano al secondo posto sui nove mesi, con quasi 1.500 consegne contro le 1.800 della Renault Zoe, con la possibilità che entro la fine dell’anno la Model3 sia la vettura elettrica più venduta anche in Italia. Tesla però paga pegno sulle vendite di ModelS che a stento arrivano ai livelli dell’anno scorso.

La Nissan Leaf, che paga un rapporto prezzo/prestazioni non più competitivo come un tempo, è scivolata sotto i livelli dell’anno scorso (1.047 consegne contro 1.050) ormai stata superata anche dalle 1.300 consegne della Smart; segnaliamo tra i modelli meno popolari, un buon mese per la BMW i3 (76 consegne) e per la Hyundai Kona (41 unità).

Tra i SUV di fascia alta, la Jaguar i-Pace (164 consegne gennaio-settembre) sta per raggiungere la ModelX (186), ormai un po’ datata, mentre non c’è traccia di Audi.


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