Chi frequenta i Social si sarà accorto che la domanda
“Quando conviene l’elettrica?”
è ormai talmente frequente che mi ha fatto venire voglia di realizzare un piccolo “calcolatore di convenienza”. Si tratta di un semplice foglio Excel, e se volete farvi la vostra simulazione, lo potete scaricare cliccando questo tasto:

Qualche spiegazione su come si usa:
- Il primo blocco in alto contiene parametri generali. Si tratta dei dati che riguardano la vettura che ho acquistato io, ma ovviamente potete sostituire i vostri. In particolare il valore dell’usato si riferisce al mio caso (5 anni di utilizzo con percorrenza di 40.000 km/anno) e se il vostro caso è molto diverso, dovete modificare le celle C7 ed E7 (ricordatevi che il valore dev’essere NEGATIVO)
- Al costo di acquisto della EV io ho aggiunto 1500 euro perché ho dovuto acquistare anche la wallbox; se ce l’avete già, oppure non intendete acquistarla, regolatevi di conseguenza
- Le due variabili che ho considerato sono il kilometraggio annuo e la percentuale di ricariche domestiche; una volta compilati i parametri potete trovare il risultato. Ad esempio se fate il 60% di ricariche a casa e 25.000 km / anno, l’auto elettrica vi costerà €846,01 all’anno DI MENO dell’auto termica.
- Per facilitare la lettura, le celle che rappresentano una situazione svantaggiosa (auto elettrica costa PIÙ della termica) sono automaticamente colorate di rosa.
Di cosa non ho tenuto conto
- Il valore dell’usato dell’elettrico potrebbe essere proporzionalmente maggiore a quello del termico; i dati sono ancora molto pochi, ed ho preferito ipotizzare una svalutazione identica
- Chi abita vicino ad una grande città potrebbe essere vittima di una ZTL a pagamento, ma siccome variano da caso a caso…
- In molte regioni d’Italia le elettriche, oltre a non pagare il bollo, non pagano nemmeno i parcheggi
- Ho considerato l’importo minimo dell’ecobonus, in quanto non è detto che abbiate una Euro4 o precedente da rottamare
- Alcune ricariche “fuori casa” sono in realtà gratuite, ma ho preferito non tenerne conto perché è un dato imprevedibile che può cambiare molto da zona a zona
potevi fare un conto Kona normale contro Kona EV – io l’ho fatto qui – https://ecalc.ch/evcalc.php?fbclid=IwAR3lbLBzE2xkodXKyI7gBu47Aigng_xhFOXL_HUG37yaOUA-783a8kgh0VE e puù o meno siamo alla stesso risultato dopo qualche anno si arriva al punto di pareggio!
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Mi fa piacere che i nostri conti siano in accordo; quanto al confronto tra Kona, l’ho fatto nel post originale https://onewedge.com/2019/04/03/perche-mi-conviene-lelettrica/; però poi ho deciso che se non avessi preso l’elettrica avrei optato per un T-Roc e da qui…
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Sicuramente è interessante l’articolo. Mi preme però sottolineare che se si acquista un’utilitaria (10k eur) con motore endotermico non c’è storia possibile. L’elettrico è ancora un motore per benestanti, non dico ricchi. Se posso offrire un altro suggerimento, qualora si sfrutti un impianto fotovoltaico casalingo andrebbe inserito anche il costo dello stesso. Insomma il mio augurio è che diventi un mezzo per tutti, per ora non lo è.
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lo ripeto ogni volta che posso: chi non carica a casa e fa pochi kilometri deve sapere che spenderà di più.
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Complimenti per il foglio calcolatore. Ho una domanda: perché con l’aumento delle ricariche a casa il risparmio, invece di aumentare, diminuisce?
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se guarda con attenzione vede davanti un piccolo “meno”: si tratta di un “risparmio negativo” cioè un maggior costo, perché evidentemente con i parametri che ha inserito non c’è convenienza
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